Che il rosso fosse il colore dei divieti è risaputo, ma che potesse addirittura costituire una sorta di stop anche alla fame, francamente c’è da rimanerne letteralmente a “bocca aperta”.
Questa, solo apparentemente curiosa, ipotesi è l’oggetto di un lavoro pubblicato on line da Appetite. Qui, alcuni ricercatori delle Università di Basilea (Svizzera) e Mannheim (Germania), Oliver Genschow e Leonie Reutner, hanno condotto due studi, utilizzando stoviglie di colori diversi per servire bibite zuccherate e snack.
Nel primo studio, che ha coinvolto 41 universitari, i ricercatori hanno osservato che i ragazzi bevevano circa il 44% di bibite zuccherate in meno quando venivano servite in tazze con bollini rossi anziché blu. E questo indipendentemente da quanto piacesse la bibita.
Nella seconda sperimentazione, effettuata su un centinaio tra uomini e donne, impegnati a rispondere a un questionario, e ai quali veniva data la possibilità di mangiare biscotti a volontà, si è visto che se questi erano collocati su piatti rossi, anziché blu o bianchi, il consumo quasi si dimezzava.
Insomma anche nel caso di alimenti e bevande, il colore rosso sembra proprio indurre gli stessi comportamenti di «evitamento» osservati in altri studi.
In questo lavoro si sono presi in considerazione i colori, e questo rappresenta una interessante novità. Del resto, di fronte alla facilità con cui tendiamo ad eccedere, è utile esplorare tutti gli elementi potenzialmente coinvolti, per poterli utilizzare a nostro favore. Alcuni di questi sono noti da tempo. Ad esempio, un piatto più piccolo può aiutarci a consumare meno cibo, perché la medesima quantità appare soggettivamente più grande. Oppure, la quantità di sforzo avvertito in un’attività come quella di sgusciare la frutta secca trasmette la sensazione di avere mangiato di più rispetto a quando l’attività motoria per procurarsi il cibo è minore.
In definitiva quindi, è da ritenersi che a livello inconscio percepiamo il colore rosso come un qualcosa a cui fare attenzione, e questo può a tutti gli effetti divenire un fattore importante da considerare nel caso in cui si voglia ridurre il consumo di cibi e drink dannosi per la salute. Che siano superalcolici o cibi grassi e ricchi di intingoli, o anche medicinali pericolosi per motivi diversi, adesso che questa utile proprietà del rosso è nota possiamo prenderne atto e agire di conseguenza, rinnovando da subito il nostro servizio di piatti e bicchieri.
(n.d.r. chissà cosa ne penseranno di tutto ciò alla Coca cola Company)
Per maggiori info:
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0195666311006957
fonte funiber