Latte e latticini esclusi dalla guida per un’alimentazione sana degli esperti di nutrizione della Harvard University. Nel caso dei bambini gli esperti consigliano di moderare il consumo di latte o di altre prodotti lattiero-caseari a massimo 1-2 porzioni al giorno.
Per quanto riguarda gli adulti, invece, il consiglio è quello di evitare questi alimenti, a causa dell’alto livello di grassi insaturi. Tra i danni che questi potrebbero comportare vi sono il rischio di cancro alla prostata e cancro ovarico.
“Quelle pubblicità che propongono il latte come la risposta alle ossa forti sono quasi inevitabili. Ma bere il latte – spiegano gli esperti – si traduce davvero in un rafforzamento delle ossa? La fazione pro-latte è convinta che una maggiore assunzione di calcio, in particolare nella forma dei tre bicchieri di latte al giorno attualmente raccomandati, aiuta a prevenire l’osteoporosi, l’indebolimento delle ossa. Ogni anno, l’osteoporosi porta ad oltre 1,5 milioni di fratture, tra cui 300.000 fianchi rotti. D’altra parte, il risultato per coloro che credono che consumare molto latte e altri prodotti caseari saranno scarsi sul tasso di fratture, ma potranno contribuire a problemi come malattie cardiache o cancro alla prostata”.
Per ossa forti il latte deve essere sostituito con altri alimenti ricchi di calcio, come verdure, lattuga, cavolfiore e fagioli. Sono inoltre fondamentali anche la prevenzione, il movimento, il sole e le vitamine D e K.
fonte Redazione informa Salus