Qualche anno fa definire assurde le diete ipocaloriche sembrava un’eresia, oggi esistono lavori scientifici che confermano la loro inutilità.
In realtà, il problema più importante di qualsiasi dieta è che possa portare ad abbassare il metabolismo, anziché a innalzarlo, per facilitare la costruzione di muscolo e la perdita di ulteriore grasso.
Tagliare le calorie ha sempre la conseguenza di rallentare il metabolismo, motivo per cui dopo una dieta restrittiva si riacquista sempre il peso perso o è molto difficile mantenerlo.
Cerchiamo di cambiare prospettiva:
Giorno dopo giorno, siamo intossicati da metalli pesanti, additivi, grassi saturi, cataboliti dei farmaci di sintesi, tossine ingerite o prodotte da metabolismi alterati.
Il nostro organismo cerca in modo del tutto naturale di eliminarli, tuttavia deve essere aiutato sia riducendo l’impegno metabolico che ripristinando una corretta funzione gastrointestinale.
Depuriamoci bevendo almeno 8 bicchieri di acqua possibilmente a basso residuo fisso, che facilitano la depurazione di sangue e linfa. In questo modo, diminuisce l’influenza negativa dei prodotti di scarto, proprio per sostenere l’equilibrio dei organi emuntori: reni, fegato, intestino, cute ecc. Per cui si ha l’eliminazione dei l liquidi in eccesso trattenuti dai tessuti, con una stimolazione della diuresi; questo porta ad una migliore circolazione del sangue soprattutto nei vasi periferici, nei capillari e ad un flusso linfatico più dinamico. Con il drenaggio si attivano i tessuti e gli organi emuntori, per ripristinare, regolarizzare e stimolare tutte le funzioni escretorie organiche, che si svolgeranno da questo momento in poi, in una condizione di normale e naturale efficienza.
A questo punto comincia una dieta corretta che prende in considerazione:
- L’effettivo bilanciamento tra le necessità energetiche effettive e l’apporto calorico derivante dai pasti;
- l’opportuno equilibrio tra i principi nutrizionali necessari (proteine, carboidrati, grassi);
- l’opportuna associazione tra gli alimenti introdotti con il pasto.
Inoltre è importante:
- Ridurre le proteine animali alternandole con quelle di derivazione vegetale
- Ridurre i grassi animali
- Introdurre cereali integrali in sostituzione di quelli raffinati
- Eliminare cibi con additivi
- Mangiare verdura e frutta di stagione
- Praticare giornalmente almeno mezz’ora di moto in più rispetto alla normale attività fisica (camminare a passo svelto, correre, nuotare ecc.).
In questa fase il mio compito è quello di determinare scientificamente i fabbisogni nutrizionali ed energetici di ogni paziente, con parametri soggettivi e personalizzati, per creare così un piano alimentare individuale, che porta a recuperare non solo il peso forma, ma anche a mantenere un proprio stato di benessere, raggiunto con una corretta educazione alimentare.
E’ evidente che davanti al cibo non si può rimanere indifferenti: lo si desidera, lo si ammira, lo si disprezza, lo si gusta, lo si ama o lo si odia.
Il cibo è sempre degno protagonista dei rituali sociali che scandiscono la nostra società; è in grado di rievocare sensazioni piacevoli o dolorose, ci riporta all’infanzia, al calore della famiglia; è il denominatore comune di qualsiasi relazione sociale, professionale, familiare o affettiva … quante volte ci si ritrova a concludere affari importanti intorno a una tavola imbandita, e quante storie d’amore nascono consumando insieme cibi più o meno prelibati … per saper godere dei momenti ricreativi che la tavola ci offre, è necessario conoscere al meglio ciò che possiamo scegliere di mangiare.
E’ a questo punto, che diventa utile il consiglio di un NUTRIZIONISTA. Come esperto egli potrà informare il paziente su tutti i principi nutritivi di cui ha bisogno, guidarlo nel riprendere il controllo dei propri comportamenti alimentari e soprattutto correggere il suo stile di vita, affinché i risultati ottenuti non vengano persi nel tempo, ma diventino una nuova condizione di esistenza senza sacrifici eccessivi o privazioni dannose per il corpo e per la mente.
Contattandomi, potrai ricevere consigli, indicazioni e suggerimenti che sono in linea con i principi fin qui esposti. L’obiettivo che potremo perseguire insieme sarà quello di una corretta e sana abitudine alimentare, dove al posto del sacrificio e della proibizione del cibo sostituiremo la capacità di rispondere e di regolare le richieste del nostro organismo, nella prospettiva di un personalissimo benessere generale.