La sarcopenia, definita come un disturbo del muscolo scheletrico progressivo e generalizzato che comporta una perdita accelerata di massa e funzione muscolare, è associata a esiti avversi per la salute come ospedalizzazione, declino funzionale, fratture, cadute e mortalità.
Lo screening per la sarcopenia dovrebbe essere eseguito in una fase precoce, dato che la massa muscolare e la perdita di forza iniziano nella prima età adulta.
Lo studio
Un gruppo di ricercatori giapponesi ha esaminato la relazione tra l’indice di massa magra (FFMI; FFM/altezza2) e l’indice di massa muscolare scheletrica appendicolare (ASMI; ASM/altezza2), misurato utilizzando sia l’analisi dell’impedenza bioelettrica (BIA) multifrequenza che la DXA. Hanno anche valutato l’idoneità della FFMI misurata dalla BIA come semplice marker surrogato dell’ASMI e calcolato il valore di cutoff ottimale della FFMI per lo screening della massa muscolare bassa per diagnosticare la sarcopenia.
Questo studio ha incluso 1313 adulti (donne, 33,6%) di età compresa tra 40 e 87 anni (età media, 55 ± 10 anni).
FFMI misurato con la BIA è risultato fortemente correlato con ASMI. Allo stesso modo, nell’analisi dei sottogruppi in base all’età e all’obesità, FFMI è risultato correlato con ASMI. Le aree sotto la curva ROC per lo screening della massa muscolare ridotta definita dall’ASMI misurato con DXA, utilizzando i valori FFMI misurati con BIA erano 0,95 per gli uomini e 0,91 per le donne.
I valori ottimali di cutoff FFMI misurati dalla BIA per lo screening della massa muscolare ridotta definiti dall’ASMI misurato con DXA erano 17,5 (sensibilità 89%, specificità 88%) per gli uomini e 14,6 (sensibilità 80%, specificità 86%) per le donne.
Significato clinico
FFMI ha mostrato una forte correlazione positiva con ASMI, indipendentemente dall’età e dall’obesità.
FFMI potrebbe essere un utile semplice marker surrogato dell’ASMI per lo screening della massa muscolare ridotta nella sarcopenia sulla popolazione.
I valori di cutoff FFMI suggeriti per predire la massa muscolare ridotta sono <18 negli uomini e <15 nelle donne.
Bigliografia : Ryoko Kawakami, Kumpei Tanisawa, Tomoko Ito et al.