Granita al mango, gelato al mango, chutney di mango e smoothie a non finire… Pare proprio che questa estate a dominare come re della frutta sia l’arancione tropicale! Eccovi, per non farvi mancare nulla e riportarvi indietro ai rilassanti giorni caldi e oziosi dell’estate che ci sta salutando, anche la ricetta del pudding – una specie di budino – al mango e ai semi di chia.

Vi state forse chiedendo se faccia bene una merenda così? Sappiate che i semi di chia, ricchi di calcio, vitamina C e omega 3, sono utili per la salute dell’intestino e del sistema nervoso, ma non solo; mentre il mango ricco di vitamina A, è utile contro stitichezza, ritenzione idrica e stress. Basta un giro in un negozietto etnico o in un supermercato ben fornito per reperire tutto ciò che serve.

La ricetta del pudding al mango e semi di chia

Ingredienti

30 g di semi di chia;

200 ml di latte di cocco;

qualche semino di vaniglia;

150 ml di acqua (o acqua di cocco se la trovate);

un mango maturo;

succo di lime a piacere fiocchi di cerali o frutta secca e cocco tostati per decorare.

 

Preparazione

Mettere i semi di chia in una bacinella o ciotola capiente, aggiungere il latte di cocco, l’acqua e qualche semino di vaniglia. Mescolare bene con un cucchiaio, chiudere il tutto ermeticamente o con una pellicola e lasciare a riposo per circa due ore.

Nel frattempo pulite e sbucciate il mango, tagliatelo in pezzi, mettetelo in un frullatore e azionare. Conservate qualche pezzetto per decorare. Aggiungere il succo di lime filtrato e azionare per un ‘ultima volta, ottenendo una purea spessa e morbida.

 

Per la preparazione il pudding, prendere dei vasetti di vetro (vanno benissimo anche quelli riciclati di yogurt, miele e marmellate), date vita al vostro pudding, facendo uno strato di purea di mango e uno di pudding chia, alternandoli. Decorare a piacere con mango a cubetti e frutta secca o cereali. Servire così com’è o metterlo in frigo per mezz’ora per renderlo ancora più fresco.

 

Varianti: al posto del latte e dell’acqua di cocco, si può anche usare il latte vegetale, per esempio quello di mandorla o di nocciola.

Fonte:Cure naturali.it