Pare che le donne con SM (sindrome metabolica )siano maggiormente esposte ,rispetto agli uomini a un’ipertrofia cardiaca Lo confermano i risultati di uno studio condotto a Belgrado che ha incluso 235 soggetti con SM (mai trattati) e 138 controlli.
La SM è stata definita come la presenza di tre o più criteri tra quelli del National CHOLESTROL EDUCATIONAL PROGRAM III trial. Tutti i soggetti sono stati sottoposti ad esami ematochimici e a un’ecocardiografia bidimensionale (Doppler).Si è così dimostrato che la struttura del ventricolo sinistro (LV), la funzione diastolica, e la funzione globale erano significativamente compromesse in tutti i soggetti con SM. L’analisi multivariata dei singoli fattori della MS ha mostrato che la pressione sanguigna (BP) e l’iperglicemia a digiuno, erano indipendentemente associate con ipertrofia ventricolare sinistra nelle donne, mentre l’unico parametro predittivo indipendente negli uomini era l’aumento della BP.
Inoltre, la combinazione tra il livello di glucosio plasmatico, l’obesita addominale e la dislipidemia era associata con ipertrofia LV solo nelle donne. E ancora, la combinazione tra un aumento della BP, della glicemia a digiuno e della dislipidemia era indipendentemente associata a disfunzione diastolica ventricolare sinistra solo nelle donne. In pratica, le pazienti obese con sindrome metabolica, vanno sottoposte a un’accurata valutazione cardiologica prima possibile
Fonte : Ds nutrition