La dieta vegetariana allunga la vita, in particolare quella degli uomini. A sostenerlo è uno studio della Loma Linda University in California pubblicato sulla rivista Jama. La ricerca ha analizzato i dati di oltre 73mila persone che facevano parte delle chiese Avventiste nordamericane, reclutati tra il 2002 e il 2007. A tutti è stato somministrato un questionario sulle abitudini alimentari dal quale è poi emerso che il 29% dei soggetti era vegetariano, l’8% vegano e un ulteriore 15% mangiava carne e pesce solo occasionalmente.
I ricercatori hanno quindi controllato di nuovo il database il 31 dicembre 2009, per capire quanti dei soggetti erano morti. Tutti i tipi di dieta vegetariana hanno presentato un tasso di morte inferiore rispetto alle diete con carne e pesce. Negli ultimi il rischio è risultato di sette persone ogni mille soggetti, mentre negli altri oscilla tra cinque e sei.
Il nesso di causalità non è ancora del tutto chiaro. Tuttavia è risultato evidente che vi era una maggiore riduzione del rischio di morte tra coloro che seguivano una dieta vegetariana. L’associazione, inoltre, sembra favorire soprattutto gli uomini, con una significativa riduzione nella mortalità per malattie cardiovascolari, ischemie e altri eventi cardiaci.
Fonte informasalus.it