La dieta proteica è una dieta a base di proteine, come del resto dice anche il nome, che non prevede l’utilizzo di carboidrati fatta eccezione per quelli a bassa concentrazione di glucidi, praticamente le verdure.
La dieta proteica, in sostanza, è una dieta a tenore di carboidrati estremamente basso e proprio per il fatto di non fornire ciò di cui ha bisogno l’organismo, il carburante necessario, va seguita solo per pochi giorni, 10-20 al massimo, questo ovviamente secondo il parere dei sostenitori di tale dieta.
In effetti però, questa dieta proprio perché non alimenta correttamente l’organismo, potrebbe creare non pochi problemi, e il fatto stesso che promette perdite di peso significative molto rapide, è la dimostrazione che non consente all’organismo di alimentarsi adeguatamente.
Secondo questa dieta, si possono assumere solo proteine e pochi grassi, per cui per colazione solo latticini magri e uova e a pranzo e cena solo una porzione di carne magra e verdura condita con extra vergine di oliva, veramente insufficiente per chiunque, anche per chi conduce una vita sedentaria.
La dieta proteica è vista di buon occhio da coloro che si trovano nelle condizioni di avere del grasso in eccesso in punti particolari del corpo, come la classiche maniglie dell’amore, o i glutei o la parte interna delle cosce, per cui la si considera la scorciatoia giusta per perdere qui chili che sono decisamente antiestetici in modo rapido, senza sprecare sudore in palestra. Ed è proprio quello che promette questa dieta e, se vogliamo, ci riesce anche, ovviamente a danno della salute di chi la pratica, ma pensare che si possa ottenere un dimagrimento localizzato, è un vera e propria utopia.
Quando si parla di dieta proteica, si parla in effetti di sole 600-800 kcal al giorno, una quantità ben al di sotto del minimo di quanto necessario all’organismo, per cui la dieta può essere praticata, se proprio lo si vuole fare, solo per pochi giorni, per evitare di mettere a repentaglio la propria salute. Quindi, proprio per il fatto di essere limitata nel tempo e anche perché una riduzione drastica dell’alimentazione rallenta notevolmente il metabolismo, si può dimagrire ben poco e, oltre tutto, certamente non in modo localizzato, promessa che è una vera e propria presa in giro.
Una dieta del genere, protratta per un tempo sostanzialmente breve, può far perdere al limite un paio di chili, e in effetti ricorrere a questi regimi alimentarie estremi, anche se solo per pochi giorni, è del tutto inutile, controproducente in linea di massima oltre che dannoso. Infatti, basta riprendere a mangiare non proprio nella norma, ma almeno assumendo ciò di cui ha bisogno l’organismo, ed ecco che uno di quei chili persi così in fretta, si recuperano prontamente.
Il miracolo del dimagrimento veloce e localizzato non esiste, è anche se si dovessero ottenere all’inizio dei risultati da considerare incoraggianti ma solo per giustificare le proprie scelte, sarebbero dei risultati effimeri e di breve durata.
Quindi, la scelta migliore, è un regime alimentare quasi normale, cercando di limitare quelle sostanze che si sanno essere le principali responsabili dell’aumento ponderale, e poi una buona dose di attività fisica, perché è la massa muscolare che si riesce a mettere su in palestra a modellare il corpo, e far sparire quegli inestetismi quali i rotolini e i glutei un po’ troppo in carne.
Ultima ma importante considerazione sulla dieta proteica: gli alimenti a base di proteine e la verdura, sono particolarmente sazianti, fanno volume oltre tutto, e in un certo senso tendono a ingannare l’organismo che anche solo con 800 kcal al giorno potrebbe mettere a tacere il senso di fame, ma solo per poco, perché la necessità di sostanze nutritive lo farà in un certo senso ribellare per la mancanza di cibo e, quindi, ecco il senso di fame ritornare prepotentemente presente. La dieta proteica, una dita decisamente da non prendere in considerazione.