Le cucine etniche sono diventate ormai una abitudine nelle preferenze culinarie di tutti i giorni. E’ utile conoscere alcune proprietà ed elementi in più sulle spezie che offrono sapori diversi ai nostri piatti.
Aneto
Il sapore dell’aneto è fresco ed è molto simile a quello del finocchio. Di questa pianta, in cucina,si impiegano sia i semi che le foglie : i primi, infatti, sono molto profumati per cui , diventano l’ideale per aromatizzare l’aceto e le conserve.
Le sue foglie fresche sono un valido modo per insaporire minestre, patate lessate, piatti di pesce, carne alla griglia ed uova.. L’aceto di aneto, invece, è un efficace sostegno per favorire la digestione e per calmare i fastidi allo stomaco.
Coriandolo
Il coriandolo è una spezia molto diffusa in Medio Oriente ma ormai si ritrova anche nella cucina europea. I frutti di questa pianta, infatti,sono uno degli ingredienti principali del garam masala una miscela molto usata nella cucina indiana, sud americana e orientale. È possibile trovare il coriandolo sotto forma di foglie fresche come sostituto del prezzemolo.
I suoi semi, invece, dal delicato sapore di limone, sono adatti per aromatizzare pesce carne e verdure. Oltre che l’uso in cucina sono considerevoli anche le sue virtù terapeutiche , che aiutano la digestione e combattono le coliche.
Curry, miscela indiana
Conosciuto per la cucina indiana che ne fa grande impiego, il curry è una mescolanza di spezie diverse , a volte anche fino a dieci, tostate in padella, pestate in mortaio e poi mescolate. La formulazione più classica comprende pepe nero, cumino, coriandolo, cannella e curcuma. Questa miscela è usata per preparare numerosi piatti e svariati condimenti per pasta, zuppe, carne, verdure e legumi.
Il curry è molto aromatico e può essere più o meno piccante .Le sue proprietà benefiche sono, ormai, provate. La mistura, infatti,stimola la digestione, disinfetta l’intestino e ha notevoli capacità antiinfiammatorie e antiossidanti.
Sesamo, i semi orientali
Il sesamo è una pianta erbacea originaria dell’Asia e dell’Africa. I semi vengono conservati essiccati o tostati e a seconda della lavorazione possono essere sia bianchi che neri. Non contengono glutine e sono ideali per preparare alimenti per celiaci.
I semi essiccati trovano largo impiego nella cucina coreana, mediorientale e giapponese. Nella tradizione italiana solitamente vengono aggiunti nella preparazione di pane e grissini. Questi piccoli semi contengono elevate proprietà tra cui proteina di ottima qualità,amminoacidi zinco selenio ,potassio e magnesio .
Zenzero ,qualità terapeutiche
Molto conosciuto è anche lo zenzero che si può trovare fresco, secco, in polvere o candito. Il suo sapore somiglia al il limone e alla citronella ma con un evidente tono piccante. Nei paesi asiatici, come il Giappone, si unisce al pesce crudo mentre in Europa è usato per pane, focacce e biscotti.
La sua composizione ha identificato la presenza di un olio essenziale e di una resina, che verosimilmente sono i responsabili delle sue proprietà terapeutiche. Le sue qualità principali riguardano soprattutto lo stomaco , a cui procura una efficace protezione, e l’intestino dove favorisce la digestione. E’ importantissima la sua azione antinfiammatoria e antiossidante.