Che si vada al mare o in montagna, d’estate il pranzo al sacco è un must e, soprattutto con l’innalzarsi delle temperature diventa fondamentale conservare correttamente i cibi per non incorrere in brutte sorprese per la salute. Il grande caldo aumenta infatti il rischio di intossicazioni alimentari. Secondo le stime, “ogni anno, nei soli Paesi industrializzati, il 30% della popolazione è colpito da una tossinfezione alimentare, con circa 360 mila casi di denunce e 30.000 interventi per infezioni e intossicazioni alimentari”: Inoltre “oggi si contano al mondo più di 250 tossinfezioni che aumentano con il passare degli anni”. Cosa fare dunque per non farsi cogliere impreparati?
Le 10 regole d’oro
1) Igiene – Lavare le mani dopo aver toccato frutta e verdura o aver manipolato alimenti diversi. Cambiare con frequenza i canovacci.
2) Avanzi – Utilizzare contenitori in vetro o il sottovuoto per gli avanzi. Mai riporre alimenti caldi o tiepidi nel frigo. Pulire le superfici utilizzando acqua e aceto (o bicarbonato di sodio) o detersivi appropriati.
3) Frutta e verdura – Lavare sempre frutta e verdura prima della consumazione, preferibilmente con un cucchiaino di bicarbonato lasciandole in acqua per 15 minuti. Dopo è importante non refrigerare. Per quelle in busta, lavarle anche se indicato che non è necessario. Vanno riposte nei cassetti in basso e nei contenitori e non lasciate libere o a contatto con altri alimenti.
4) Carne – La carne va conservata in sacchetti per alimenti nei ripiani bassi, non va pulita sotto l’acqua. Deve essere consumata entro 24 ore se macinata, entro 48 ore se di pollo o tacchino, entro 3 giorni per affettati non confezionati e carne fresca.
5)Pesce – Il pesce pulito ed eviscerato va lavato con acqua; ben asciugato e riposto in basso nel frigo. Inoltre va consumato entro 24 ore.
6) Uova e latticini – Latticini e uova vanno conservati nel ripiano centrale. Le uova evitare di tenerle nel portauova dello sportello, per gli sbalzi termici dovuti all’apertura e chiusura.
7) In congelatore – Il freezer: è consigliabile porzionare gli alimenti (carne e pesce) avvolgerli in pellicola o in buste alimentari o in contenitori resistenti. Lo scongelamento deve avvenire sempre nel frigo.
8) Scadenze – L’etichetta va letta sempre. Inoltre, è consigliabile riporre davanti i cibi con scadenza ravvicinata.
9) Cottura – E’ necessario far salire la temperatura sopra i 120° C per eliminare le spore degli alimenti.
10) Cosa fare se – In caso di intossicazione è importante bere acqua, evitare pasti troppo abbondanti o cibi elaborati.
Fonte :Nutri&Previeni