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empo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 25 minuti
Difficoltà: Media
Ingredienti per 4 persone
480 g di baccalà ammollato
1 bicchiere di latte scremato
1 lt di acqua
1 carota e mezza
1 cipolla e mezza
1 gambo e mezzo di sedano
2 fette di limone
1 rametto di timo
3 grani di pepe nero
2 mazzetti di asparagi
1 mazzetto di crescione
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 mazzetto di prezzemolo
sale
pepe rosa in grani
20 g di Grana Padano DOP
Preparazione della ricetta
Togliete al baccalà la pelle e le lische, tagliate la polpa a fette regolari e sistematele in una terrina. Copritele con il latte a temperatura ambiente e lasciate da parte. Fate bollire in una casseruola un litro circa di acqua con l’aggiunta di carota, cipolla, sedano, fettine di limone, timo e grani di pepe nero. Mettete sulla casseruola il cestino adatto per la cottura a vapore e cuocete gli asparagi per circa 15 minuti;teneteli in caldo una volta cotti. Foderate il cestello stesso con un po’ di carta da forno, disponetevi sopra le fettine di baccalà sgocciolate e cuocetele coperte per 6/7 minuti. Frullate il crescione insieme al prezzemolo con l’olio e un pizzico di sale, in modo da creare una salsa morbida con l’aggiunta di un po’ di brodo di cottura filtrato. Preparate delle cialdine grattugiando il grana Padano e mettendolo in piccole quantità in una teglia antiaderente nel forno per il tempo necessario a farle dorare. Disponete la salsa di crescione sul fondo del piatto, adagiatevi sopra il baccalà e gli asparagi, spargete i grani di pepe rosa e accompagnate il tutto con le cialdine di grana Padano.
Consigli nutrizionali
Questa ricetta è ricca di proteine di alto valore biologico e grassi buoni (in maggioranza monoinsaturi) e non apporta glutine. È ricca di sostanze protettive e antiossidanti come zinco, selenio, Vitamina A, E, C, oltre ad un buon apporto di B12, acido folico, iodio e molto calcio. Data la mancanza di carboidrati con questo secondo si può ottenere un buon equilibrio nutrizionale consumando un primo a base di riso, pasta o altri cereali. Le proteine del baccalà possono sostituire quelle della carne, e date le sole 232 calorie, questo secondo si presta ad essere inserito anche nelle diete ipocaloriche. Attenzione però al sale con cui viene conservato il pesce, apporta molto sodio e nonostante la ricetta sia ricca di potassio è bene consumare questo pesce non di frequente.
Ricetta di: Margherita Fiorentino