La sensibilità gustativa sembra essere correlata all’eccesso di peso e forse potrebbe rappresentarne una possibile causa. Una ridotta sensibilità ai gusti dolce, amaro, acido e salato, porta infatti ad aver bisogno di elevate concentrazioni di questi stimoli per poter percepire il sapore del cibo favorendone un consumo eccessivo con conseguente aumento del peso corporeo. Nello specifico alcuni studi condotti dal Defens (Department of food envoronmental and nutritional sciences ) e dal Centro internazionale per lo studio della composizione corporea dell’Università degli Studi di Milano hanno esplorato il rapporto fra stato nutrizionale e sensibilità gustativa in soggetti normopeso, sovrappeso o obesi. e’ emerso che gli obesi hanno soglie gustative più elevate rispetto alle persone normopeso.Imparare a mangiare di tutto e quindi ad apprezzare ogni sapore fin da bambini potrebbe essere un fattore importante per contrastare questa tendenza. Sappiamo, infatti, che l’obesità e’ una patologia complessa che si previene dall’infanzia attraverso abitudini alimentari corrette e uno stile di vita non sedentario. Una conferma arriva da uno studio prospettico durato 27 anni condotto su 1.000 adolescenti svedesi: i più’ inattivi e i più propensi a trascorrere molte ore davanti alla TV durante l’adolescenza erano quelli che con una maggiore probabilità si sono trovati a 40 anni a fare i conti con la sindrome metabolica.Fonte: |
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Laureati M,Bergamaschi V,Bertoli Set al .Taste sensitivy in Weight excess and management .Poster in The International Symposium on olfaction and tast(Isot)Wenneberg P,Gustafsson PE,Dustan DW,Wenneberg M,Hammarsrtom A.Television Viewing and Low Leisure-Time Physical Activity in Adolescenze Indipendently Predict the Metabolic Syndrome in Mid-Adulthood .Diabetes Care 2013 Jan 22