La malattia renale cronica (CKD) e le sue complicanze sono diffusissime e costituiscono una grande sfida per la salute pubblica.
Le diete vegetariane sono associate a un profilo più favorevole dei fattori di rischio metabolici e della pressione sanguigna, ma l’effetto protettivo nella CKD è ancora sconosciuto.
Ha affrontato l’ipotesi di una associazione tra la dieta e l’insufficienza renale uno studio trasversale basato su soggetti che sono stati visitati presso l’ospedale di Taipei Tzu Chi (Taiwan) dal 5 settembre 2005 al 31 dicembre 2016.
Tutti i pazienti (n=55113) hanno compilato un questionario per valutare i loro dati demografici, anamnestici, le abitudini alimentari e gli stili di vita.
Le abitudini alimentari sono state classificate in vegano, ovo-latto vegetariano o onnivoro. La CKD è stata definita come un GFR stimato <60 ml / min / 1,73 m² o la presenza di proteinuria.
All’analisi statistica multivariata tra diete vegetariane e prevalenza di CKD, la CKD era significativamente meno comune nel gruppo vegano rispetto al gruppo onnivoro (14,8% vegan, 20% ovo-latto vegetariano e 16,2% onnivoro, P <0,001).
L’analisi di regressione logistica multivariata ha rivelato che le diete vegetariane, incluse le diete vegane e ovo-latto vegetariane erano possibili fattori protettivi [odds ratio = 0.87 (0.77⁻0.99), P = 0.041; 0,84 (0,78 ÷ 0,90), P <0,001] rispetto la funzionalità renale.
Questo studio dimostra e conferma così una forte associazione negativa tra diete vegetariane e prevalenza di CKD.
Autori: Liu HW, Tsai WH, Liu JS, Kuo KL
Fonte: Nutrients. 2019 Jan 27;11(2). pii: E279. doi: 10.3390/nu11020279.
Link della fonte: https://www.mdpi.com/2072-6643/11/2/279