Dieta mediterranea e dieta vegana sono consigliate ai pazienti con diabete di tipo 2. Il consiglio è contenuto nel documento chiamato p-PDTA, ovvero Percorso Preventivo Diagnostico Terapeutico Assistenziale del paziente affetto da diabete mellito di tipo 2 ed è un protocollo che viene aggiornato da un gruppo di medici di medicina generale, rappresentanti dell’Asl di Milano e diabetologi di vari ospedali e importanti istituti milanesi come il Niguarda, Istituto Auxologico, Casa di cura San Pio X, Policlinico, San Paolo. Si tratta di un documento finalizzato a fornire a medici e pazienti le linee guida per una corretta gestione del diabete di tipo 2.Il confronto tra una dieta tradizionale per diabetici e la dieta vegana è stato scientificamente misurato ha vinto la dieta vegana, basata esclusivamente su cibi vegetali. Anche le diete vegetariane a basso indice glicemico hanno migliorato il diabete.
Anche la dieta mediterranea è considerata valida nel caso di pazienti con diabete di tipo 2 a patto che sia come originariamente proposta: ricca di verdura, frutta fresca e secca oleosa, cereali integrali, legumi e semi, olio di oliva; moderatamente ricca di pesce e con latticini consumati soprattutto in forma di yogurt; povera di carne, soprattutto rossa e trasformata, e di grassi saturi e trans (acidi grassi industrialmente idrogenati presenti in prodotti da forno e fritture industriali e dei fast-food); e povera di zuccheri e bevande zuccherate.
Redazione informa Salus.it