Uno studio condotto dai ricercatori dell’University of California su un migliaio di volontari, che si sono sottoposti a misurazioni del peso, dell’assunzione di calorie e indice di massa corporea, è giunto alla conclusione che chi mangia cioccolato con continuità è generalmente più magro di chi lo fa saltuariamente; crolla un assunto che sembrava certo: il cioccolato magari non farà così male, ma certamente non aiuta a stare in forma
Secondo i dati della sperimentazione californiana chi mangia cioccolato con costanza è generalmente più magro di chi lo fa saltuariamente: nonostante il suo elevato contenuto calorico, la cioccolata contiene ingredienti che favoriscono la perdita di peso, come spiega Beatrice Golomb, coordinatrice del progetto di ricerca. L’elemento chiave è la regolarità del consumo e la composizione del cioccolato: “è la composizione delle calorie e non il loro numero a determiinarne l’impatto sul peso”.
Il cacao, in particolare, è ricco di epicatechina, che brucia calorie e migliora la massa muscolare, come dimostrato dalla sperimentazione sugli animali. Ma, come osserva Andrea Ghiselli, dell’Istituto nazionale Ricerca Alimenti e Nutrizione (INRAN) di Roma: “molti studi sul cioccolato sono condotti con cioccolato speciale, ricco di catechine e povero di grassi – esattamente all’opposto di quello presente in commercio – le catechine appartengono alla famiglia dei polifenoli, responsabili di effetti positivi sulla pressione sanguigna e sul metabolismo degli zuccheri, oltre che sui livelli di colesterolo. Peccato che il cioccolato commercializzato sia differente e che per avere la stessa quantità di sostanze benefiche occorra normalmente assumere anche chili di grassi saturi”.
I ricercatori ritengono che, seppur contenendo calorie, il cioccolato è ricco di sostanze che possono in qualche modo favorire anche la perdita di peso, piuttosto che la sintesi del grasso, e, nonostante l’apporto calorico, il regolare consumo di cioccolato è collegato a un più basso Indice di Massa Corporeo: “non è solo la quantità di calorie, ma la loro composizione, che ha un impatto finale sul peso”, spiega Beatrice Golomb, prima autrice dello studio pubblicato sugli Archives of Internal Medicine. Chi mangia cioccolato regolarmente, dunque, tende a pesare meno chili di coloro che non fanno altrettanto: lo studio americano ha coinvolto circa 1.000 persone; gli studiosi hanno precisato, però, che non è stato dimostrato che l’aggiunta di una barretta di cioccolato possa garantire una riduzione del peso corporeo, ma piuttosto numerosi benefici per la salute.
I risultati dello studio, pubblicati su Archives of Internal Medicine, rivelano che gli anti-ossidanti presenti nella cioccolata possano garantire benefici per la salute, tra cui l’abbassamento di pressione e di colesterolo.
I ricercatori ritengono che, seppur contenendo calorie, il cioccolato è ricco di sostanze che possono in qualche modo favorire anche la perdita di peso, piuttosto che la sintesi del grasso, e, nonostante l’apporto calorico, il regolare consumo di cioccolato è collegato a un più basso Indice di Massa Corporeo.
Inoltre, come riporta il gruppo coordinato da Beatrice Golomb, “l’importante è quanto spesso si mangia il cioccolato, non la quantità”, ovvero lo studio non ha dimostrato alcuna associazione significativa con la quantità di cioccolato assunta.
Si conferma quindi una delle più recenti acquisizioni in materia di lotta a sovrappeso e obesità: “non è solo la quantità di calorie, ma la loro composizione, che ha un impatto finale sul peso”.