Sorpresa: il rito dell’happy hour resiste alla crisi con un +12%, in controtendenza rispetto al calo dei consumi (dati Consorzio distributori alimentari). Sarà perché risolleva l’umore dopo il lavoro o perché risolve la cena… Allora perché rinunciare?Coniugare dieta e aperitivo non è difficile: le soluzioni low calories per rispettare il dovere senza rinunciare al piacere sono spesso a portata di mano (e di labbra), basta sapere cosa fare. E cosa evitare.
Scegliere di bere senza mangiare per consumare meno, per esempio, è un grave errore. Bevendo a stomaco vuoto, infatti, l’alcol inizia ad essere assorbito già cinque minuti dopo l’assunzione, e in dieci minuti quasi la metà viene metabolizzata. Il che non è un vantaggio né per la linea, né per il fegato. Poco e bene è invece il mantra da seguire: un aperitivo che non supera le 50 calorie non crea alcun problema alla tua dieta, e anche uno da 80 calorie è del tutto accettabile (ma non tutti i giorni). A questo punto non resta che guardarsi intorno e scegliere.
I cetriolini sottaceto ti tentano? Puoi concederteli senza problemi, contengono solo 25 calorie per 100 grammi. Idem le cipolline, che ne aggiungono pochissime (70 per un intero etto). Tra i cibi “sì” ci sono anche i dadini di prosciutto cotto,le uova farcite di verdura,i frutti di mare, e il pesce in genere, i formaggi magri, qualche tapas di mais . Se poi il buffet offre verdure fresche in pinzimonio, il gioco è fatto: puoi mangiarne quante ne vuoi, perché hanno pochissime calorie e oltretutto placano la fame. E se ti sembra una scelta triste, prova ad insaporirle con il ketchup o con una salsa a base di yogurt, spezie o cetriolo… e cambierai idea!
Alcuni finger food, poi, possono rivelarsi delle vere sorprese. È il caso dei pistacchi, generalmente ritenuti a rischio per la linea. Una recente ricerca della University of California li ha invece sdoganati: analizzando gli snack consumati da 52 soggetti sovrappeso durante l’aperitivo, i ricercatori hanno scoperto che chi sceglieva i pistacchi ingrassava meno e otteneva un cuore più sano.
Sistemato il piatto (a proposito: più è piccolo più sembra pieno ), puoi concentrarti sul bicchiere, il vero punto focale del tuo “happy light”. Il nemico in questo caso sono gli alcolici, che possono anche superare le 200 calorie. Se proprio non vuoi farne a meno, scegli un calice di vino bianco (75 calorie); altrimenti sfoggia il tuo stile glam ordinando succo di pomodoro (20 calorie a bicchiere),spremuta di agrumi (35 calorie a bicchiere), oppure un caffè freddo shakerato e non zuccherato. Non esagerare con il ghiaccio, però: il freddo genera vasocostrizione e questo comporta un più lento assorbimento del liquido. Ciò significa che la sete passa più lentamente… e la voglia di fare il bis aumenta.
Silvia Nava