L’abitudine a mangiare un piccolo dolce al giorno non favorisce l’obesità nei bambini e insegna loro a gestire correttamente questi graditi alimenti.
I bambini amano gli alimenti dolci e il fatto di mangiarli anche quotidianamente in quantità moderata non influenza negativamente il loro peso corporeo. Un gruppo di ricercatori della Louisiana State University ha analizzato i dati relativi a circa 11.000 ragazzi di età compresa fra i 2 e i 18 anni monitorandone il peso corporeo e il regime alimentare fra il 1994 e il 2004. Durante questo lungo follow up si è visto che i bambini che introducono abitualmente i dolci nella loro dieta hanno fino al 22% di probabilità in meno di essere obesi rispetto ai loro coetanei che invece non lo fanno. Se a consumare regolarmente i dolci sono gli adolescenti, la probabilità di non essere obesi sale al 26%. I bambini e gli adolescenti che consumano regolarmente dolci presentano inoltre, sempre secondo questo studio, una più bassa concentrazione ematica di proteina C-reattiva, un parametro che se elevato può preludere, ad esempio, a malattie cardiache. Gli autori dello studio tengono a sottolineare come il consumo quotidiano di dolci non debba evidentemente essere tale da sostituire gli altri alimenti/ nutrienti, che devono far parte di una dieta varia ed equilibrata. Ma convengono anche sul fatto che se ci si abitua sin da piccoli a consumare i dolci, si impara anche a gestirli più correttamente.
Fonte:
O’Neil CE et al. Association of candy consumption with body weight measures, other health risk factors for cardiovascular disease, and diet quality in US children and adolescents: NHANES 1999-2004. Food Nutr Res 2011; 55