Non è facile e scontato parlare di nutrizione e dietologia , il cammino della perdita di peso va ben oltre l’ esigenza di prescrizione del medico, il conto delle calorie o i grammi di pane o pasta.
La professionalità si costruisce sull’esperienza e la passione per il proprio lavoro e il bene del paziente, sull’aggiornamento continuo, sulla capacità empatica e comunicativa, sulla percezione della condizione psicologica di chi si trova in difficoltà, sulla capacità a sostenere il suo percorso, sulla correttezza ,ponendo al centro la persona che cerca la collaborazione di un professionista e non il proprio attestato.
Il mistero dell’abusivismo nell’ambito della nutrizione e dietologia ,è presente in Italia da molti anni .Diverse figure che si presentano come nutrizionisti si propongono nei modi più vari: “etologi alimentari”, “naturopati”,“iridologi”, “consulenti nutrizionali”, “personal trainer”.
Talvolta anche in centri di estetica, palestre, erboristerie o farmacie vengono distribuiti consigli nutrizionali con grande autonomia e inventiva. per di più ogni giorno siamo invasi da articoli, programmi radio o TV, spot pubblicitari che parlano di nutrizione e dietologia. Dalla dieta senza glutine proposta a tutti senza distinzioni, alla dieta senza latte e latticini, da una dieta vegana alla paleodieta con tanta carne e verdure….
Quando si parla obesità la situazione diventa ancora più complessa dato che i gli imbonitori dell’industria della dieta fanno perdere peso più velocemente rispetto a trattamenti affidabili . E poiché le persone determinano la validità di un trattamento dietetico e nutrizionale in base a quanto peso perdono nel minor tempo possibile, finiscono per dare più credito a questi personaggi piuttosto che a veri esperti.
Ecco qualche consiglio per non fare grossi errori.
Il Dietologo ha una laurea in Medicina e Chirurgia, Si tratta quindi di un medico, dotato di responsabilità cliniche che permettono di fare diagnosi di patologie e prescrivere farmaci e diete
Il fatto di essere medico può dare un minimo di garanzia poiché se non opera secondo scienza e secondo la deontologia medica può essere chiamato a rispondere del suo operato di fronte al consiglio disciplinare dell’ordine.
In genere la preparazione della classe medica nel campo della nutrizione è ridotta poiché i corsi universitari prevedono poche ore di studio in questa materia. La frequenza di corsi post laurea quali master o specialità affini alla nutrizione possono comunque dare anche al medico una buona preparazione nel campo della nutrizione.
Il dietista è una figura presente da molti anni nei vari reparti ospedalieri e traduce in pratica prescrizioni dietetiche di pazienti che vengono inquadrati dal punto di vista diagnostico dai medici. Per stilare una dieta per una persona affetta da patologie necessita della prescrizione del medico, e non può prescrivere farmaci.
In Italia i dietisti , come tutte le figure sanitarie, non dispongono di un albo, ma si avvalgono delle associazioni di categoria la cui partecipazione è facoltativa
Una figura emergente nel campo dell’alimentazione è data dai biologi nutrizionisti.
Un biologo nutrizionista è un professionista con un ottimo background nel campo della biochimica e biologia è in grado di valutare i bisogni nutritivi ed energetici delle persone e può, quindi, prescrivere autonomamente le opportune diete (ma non può prescrivere farmaci ) ed è in grado di diffondere informazioni corrette nel campo della nutrizione. Esercita la professione solo dopo il superamento dell’esame di stato e l’iscrizione all’Albo dei Biologi. Seguire dei corsi di dietetica post laurea (master o specializzazioni) è facoltativo, conviene quindi controllare il curriculum di ogni biologo che sceglie di svolgere l’attività di nutrizionista.
Limitandoci a queste 3 figure (medico dietologo, dietista o biologo nutrizionista) potremmo avere un minimo di garanzia di ricevere delle informazioni equilibrate e corrette.