Un lavoro scientifico di Kennedy di circa 55 anni fa avanzò l’idea che le cellule adipose fossero in grado di comunicare all’ipotalamo lo stato energetico dell’organismo,attraverso la secrezione di un ormone (o meglio “citochina”), chiamato leptina, la cui esistenza fu confermata, in seguito, da successivi studi .
La leptina è considerato l’ormone che descrive lo stato delle scorte lipidiche dell’organismo ed è prodotto specialmente dalle cellule adipose bianche. Ha un ruolo fondamentale nel controllo dell’appetito e del peso
Ha almeno due funzioni importantissime : prima di tutto, attraversa la barriera emato-encefalica per raggiungere i recettori dell’appetito che si trovano nel cervello; controllando perciò, a livello delle cellule, il quantitativo di cibo da ingerire. In secondo luogo, aumenta l’attività del sistema simpatico, il quale ha il compito di stimolare il grasso nei tessuti, per creare energia da bruciare.
Nelle persone obese, per l’enorme massa grassa, si sviluppa una resistenza alla leptina, per cui non è più in grado di comunicare correttamente con il cervello e inviare messaggi efficacemente. Di conseguenza maggiore è il grasso nella persona, minore è l’efficacia dell’ormone della sazietà. Quindi, innanzitutto bisogna cominciare a perdere qualche chilo di troppo facendo esercizio fisico. Non è necessario eliminare quanto più grasso possibile in poco tempo, l’importante è cominciare a eliminare il grasso. Nel momento in cui si inizia a perdere anche solo un minimo di massa grassa, la comunicazione dell’ormone leptina con il cervello comincia a migliorare. Secondo la University of Texas Health Science Center basta perdere anche solo un paio di chili per aiutare i livelli di leptina a ritrovare la normalità. Nei soggetti obesi infatti, i livelli di leptina aumentano proprio perché il corpo tenta di riempire la carenza di informazione con un maggior numero di ormoni leptina, il problema è che comunque tale comunicazione con il cervello non migliora nonostante la maggiore presenza dell’ormone. L’obiettivo è quindi quello di ridurre la massa grassa e quindi anche l’alta concentrazione di leptina nelle cellule adipose in modo da ricostituire una trasmissione appropriata con il cervello.
Fare attività fisica regolarmente è il modo migliore per iniziare a perdere peso. Basta anche solo una camminata di 30 minuti al giorno oppure a giorni alterni. Oltre alle attività cardiovascolari come corsa, nuoto, bicicletta e altre, si consigliano i pesi per aumentare la massa muscolare, la quale aiuta a eliminare il grasso più efficacemente
L’attività fisica inoltre contribuisce a diminuire i livelli di stress, altra causa legata all’aumento di peso.
Inoltre ,mangiare cibi che bilanciano i livelli di leptina, può aiutare a ricostituire la sensibilità a questo ormone e incrementare i segnali che manda al cervello
Per cui consumare cibi ricchi di fibre e verdure a foglia verde, sostituire i carboidrati semplici con quelli complessi,preferibilmente integrali. Mangiare cibi poco grassi è importante ma è fondamentale scegliere alimenti che contengono grassi buoni: come i semi di lino, olio di semi di lino, olio di pesce, merluzzo, halibut, salmone, dentice, tonno e sardine
Altro aspetto considerevole nell’alimentazione è quello di fare piccoli pasti frequenti, piuttosto che pochi pasti abbondanti, durante tutto il corso della giornata, in modo da accelerare il proprio metabolismo. Le porzioni devono essere a basso contenuto calorico e gli snack devono essere sani, come per esempio yogurt magro, frutta, frutta secca, insalata, cereali e così via. La frutta fresca e la verdura offrono una buona fonte di energia e sono alimenti a basso contenuto calorico quindi si possono mangiare più volte al giorno.