Lo stress, sembra influenzare i comportamenti alimentari e può essere un fattore importante da considerare nei programmi che promuovono una sana alimentazione.
Lo studio
In diversi studi sull’uomo,lo stress è stato associato ad abitudini alimentari particolari con le differenze dovute al tipo e la durata di stress, il tipo di cibo, e ai fattori di suscettibilità individuale. Gli studi di laboratorio e i piccoli studi epidemiologici hanno riportato lo stress associato principalmente ai consumi di cibi ricchi di zuccheri e grassi e le associazioni sono state trovate tra le donne e le persone che sono obese. Ma occorrono studi più ampi per testare queste relazioni in maniera esaustiva.
In proposito è stato condotto un ampio studio di popolazione in California (USA – Vitamins and Lifestyle – VITAL Study) per valutare le associazioni tra il tipo di stress auto-riferito e le assunzioni di nutrienti (percentuale di energia da grassi, carboidrati,( zuccheri aggiunti) e i comportamenti alimentari (frequenza dei consumi di verdura e frutta, snack ricchi di grassi, prodotti fast-food e bevande zuccherate) tenendo conto del sesso, della presenza di obesità, e della vulnerabilità.
Sono state stimate le associazioni tra lo stress percepito e i modelli alimentari di 65.235 adulti più anziani, con aggiustamento per fattori demografici, indice di massa corporea, attività fisica, assunzione di alcol, numero di comorbilità e di altre covarianti rilevanti. In sintesi, un più forte stress percepito è stato associato con un maggiore apporto di energia da grassi, snack ricchi di grassi e prodotti fast-food, così come con un minore consumo di energia dai carboidrati.
E tra i soggetti con forte vulnerabilità e stress percepito, lo stress percepito è stato associato con un minor numero di occasioni di consumo. Altre associazioni di minore entità sono state trovate, specie nella popolazione bianca. Questi risultati, secondo gli autori, hanno forti implicazioni nella salute pubblica.
In pratica
Nella raccolta dell ‘anamnesi dei pazienti, è sempre importante soffermarsi sulle preferenze di consumo di certi alimenti che, nella maggior parte dei casi, sottendono una componente dovuta allo stress.
Autore: Patrizia Maria Gatti