Ganglioneuralgia sfenopalatina un nome altisonante per una sensazione che quasi tutti hanno sperimentato almeno una volta. Mettendo in bocca una cucchiaiata di gelato molto freddo, mordendo un ghiacciolo, o sorbendo velocemente una granita o un un frappè .… si può avvertire di colpo uno stimolo doloroso che dalla punta del naso si irradia fino alla fronte, come se il cervello si congelasse per qualche secondo.
Questa sensazione, che arriva all’improvviso e altrettanto istantaneamente sparisce, viene infatti definita proprio” brain freeze”,e potrebbe essere un modo con cui l’organismo cerca di proteggere il cervello dalla minaccia di un abbassamento eccessivo della sua temperatura. Chi soffre di emicrania sembra essere più soggetto a questo fenomeno e questo ha fatto pensare ai ricercatori che forse studiare a fondo il meccanismo del” brain freeze”, “possa aiutare a capire meglio come intervenire su questo diffuso disturbo.
In ogni caso l’antipatico inconveniente può essere evitato facendo sciogliere gelati, sorbetti, ghiaccioli e granite lentamente in bocca e sorbendo le bevande ghiacciate a piccoli sorsi.
Fonte:http://www.wakehealth.edu/News-Releases/2013/Brrrrr!_it%E2%80%99s_Brain_Freeze_Season.ht